GalaXia I
GalaXia I
by Carlo Volpe (94/97)
Prendere il Cortile d'Onore di Palazzo Reale a Napoli, imburrare bene di drappi, bandiere e decine di piante, farvi entrare un po' alla volta 400 tra ex Allievi, professori, educatori, mogli, fidanzate, amici e ospiti in sfavillanti uniformi da sera o luccicanti papillons di seta. Far preparare a parte una cena di pesce servita da un nome che a Napoli fa un certo effetto: Gambrinus. Mescolare bene gli ingredienti amalgamando con musica dal vivo, un maxi schermo che proietta la storia della Nunziatella e del mondo degli ultimi 100 anni. Mettere un Francesco Forlani '82-'85, filosofo parteno-parisien, a condurre una spettacolo che ripercorre in modo goliardico la vita dei Corsi che festeggiano i vari "ennali" a partire dal Settantennale…
Innescare la miccia e……. aspettare che l'impasto esploda 
nella prima edizione di una serata indimenticabile! La prima volta che un gruppo così nutrito di ex Allievi della Nunziatella mette insieme le forze per organizzare qualcosa di grande e di memorabile per rinnovare i vincoli di amicizia e solidarietà, ma anche per dimostrare a se stessi e alla società civile qual è lo "stile" degli Alumni della più antica Scuola Militare esistente.
Mogli e fidanzate non più esiliate in fondo al tavolo, mentre attempati mariti si raccontano ritrite storie dove ogni volta si moltiplica il numero delle flessioni fatte fare dal tale "anziano". Via i cliché che eguagliano serata ex Allievi con noia mortale e solite chiacchiere! E' una serata in "smoking" e rose rosse nel solco delle migliori tradizioni di Pizzofalcone. Un modo nuovo di incontrarsi e fare festa dove un po' di forma in più serve solo a sottolineare meglio la sostanza. Scusatemi, io stesso mi devo riprendere dopo questa massima uscita dalla mia tastiera…
Tornando alla cronaca, ma cosa dico la cronaca, tornando alla storia, gli accordi con Giove Pluvio hanno permesso di consumare in tranquillità gli aperitivi tra camerateschi scappellotti e cavallereschi baciamano. Forse dall' alto dell' Olimpo qualcuno si dev' essere seccato quando è partito un pantagruelico "Pompa Pompa" pronto a mettere in discussione i rapporti di forza nel creato. "Fino a quando cantavate di essere i padroni della Scuola o i re del Collegio transeat, ma con questa GalaXia adesso dove volete arrivare ?", devono aver pensato ai piani alti mentre i primi lampi, scambiati per anticipati fuochi d'artificio, facevano capolino tra i cumulonembi. 
Ma cosa volete che sia buona scrollata d'acqua mentre si cena comodamente seduti nell'ampio porticato, e in napoletana atarassia turbantibus aequora ventis?
Il pro
gram
Il programma della festa è proseguito con la consegna del "Due Pizzi d'Onore" – presentat' arm! - a Carlo Pedersoli, più noto come Bud Spencer, persona davvero innamorata della Nunziatella e il cui padre ne indossò l'uniforme negli anni '20 (e nonno e bisnonno ancora prima!).
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E poi? E poi tutti a riscaldarsi con i babà zuppi di rum e con i micidiali cocktail "dottò-faccio-io" di Gennaro, novello Ganimede. Fiato agli ottoni, ha smesso di piovere, ripartono le danze. Si piroetta sulla pista in improbabili valzer, eco del mitico Mak Ð 100, twist, rock e surdati 'nnamurati. Ancora un brindisi e poi un altro. Amò, chiamiamo un taxi per tornare in albergo? Aspetta, stiamo accendendo le candele: Oh Maniero arrossato dal sole… ogni allievo non ha più parole…
La torta, la torta con tanto di stemma araldico ex decreto del Presidente della Repubblica?… secato in banda da tre fiordalisi d'oro in campo azzurro… basta! ché non sei più il capo corso che consegna il crest al sindaco di Roccacannuccia. E' troppo tardi, stanno andando tutti via. La portiamo alla Nunziatella e la mangiamo domani. Bell'idea, peccato che l'abbiano vista rientrare al Gambrinus semidistrutta. Vabbè, amò, meglio così sennò l'anno prossimo lo smoking non ti entra più e alla seconda edizione mi toccherà andarci da sola tanto ormai conosco tutti...
