The Day After...
S. Messa
Corona
Stecca
by Bart Veccia, 48-51
Per un Veccia come me (così come che se dìse ànca in venesiàn) è stata una "esperienza" unica, indimenticabile, e, spero, ripetibile. Ritrovarsi "ragazzo" tra i "ragazzi" di tutti quegli innumeri "Corsi", nella fastosa Maestosità del Palazzo Reale. In quella incredibile Fiera dei Ricordi e, a maggior delizia dei sensi, circonfusi da Compagne di tanta rara grazia, bellezza ed eleganza, che rendevano ancor più affascinante quella magica "Atmosfera" che ci aveva rapiti....
Galeotto fu, il GALAXIA e chi lo indisse.....
Ed il mattino seguente, indomiti ed incuranti degli stravizi della nottata precedente, ecco aprirsi per noi il Magico Piccolo Scrigno Barocco della Chiesa della Annunziatella. Che per noi era il Viatico dal nostro mondo, a volte faticoso, delle 'Stellette' al trascendente della meditazione. Della Preghiera.
Ancora una volta, rapiti, insieme, senza differenza di Corsi, ad assistere, nello splendore degli affreschi circostanti, alla "Nostra" Messa.
La celebrava il Cappellano Militare Padre Stefano. Di più. In questa rara occasione, come "Valore Aggiunto", v' era la presenza, tra gli accoliti e i ministranti, di Fra' Emanuele RIMOLI del Corso 98-01, Conventuale in Assisi.
Un Coro della 2^ Compagnia levava la sua voce di canti, nella piccola navata di destra, diretto a 4, poi 8, poi 16 mani, dall'...insonne ed incommensurabile Carlo VOLPE, del Corso 94-97. A cui si alternava l' Allievo Istr. Antonio VILLANO, dello 03-06.
Le note dell'organo erano vibrate con armonica maestria dall' Allievo Alessio NEGRO, pure del Corso 03-06, e permeavano l'ambiente così fastoso..
E molti dei brani eseguiti erano composti da Marco FRISINA, il medesimo che aveva composto i Canti per i Caduti di NASSIRYA, che sin dall'inizio della Messa erano "assieme a noi" nella Chiesa.
D'improvviso, un brivido. Si leva il canto "Signore delle Cime". Una emozione intensa. Ti volti a guardare da dove proviene e li vedi lì, tutti abbracciati: gli Ex del Corso 84-87, che lo eseguono polifonicamente a cappella. Bravissimi!
Nel frattempo, in sottofondo, una voce legge "La Preghiera dell'Allievo".
Superando d'un balzo tanta emozione, la Consacrazione è tutta racchiusa nella Omelia del Cappellano, che ha avuto due punti di sviluppo. Commentando il brano Evangelico del ricco Epulone, ha esortato gli Ex Allievi presenti ad alzare, ciascuno nel suo campo, la propria voce contro le "ingiustizie" e le "ineguaglianze", in virtù dei "Valori" di cui ci siamo nutriti alla NUNZIATELLA.
Poi, riguardo ai Festeggiamenti dei Decennali, Ventennali e altri Nnnali, ha esortato a non fare del ritorno alla Scuola un episodio di "archeologia sentimentale", bensì l' occasione per riabbeverarsi alla Fonte dell' impegno civile.
Il caso ha voluto che alla voce del Celebrante si unisse la voce di un piccolissimo infante. Anche egli nella Grazia di Dio.
Ed anche egli, di certo, Futuro della Nunziatella.
Dalla porta carraia s'avanzano due Allievi, nella loro immacolata divisa estiva, portando una Corona. Li segue il Comandante Col. Dante ZAMPA, scortato dal "nostro" Gabri ALBAROSA e dal Magg. CC. Arturo GUARINO, entrambi del corso 84-87.
Nella piazzetta antistante la Scuola, gremita di ex Allievi e famiglie, non si ode volare una mosca. Secco l'ordine di presentat-arm al picchetto schierato, il trombettiere intona le struggenti note del silenzio. Il pensiero di tutti corre a quanti ci hanno lasciato, eppure così presenti...
La tradizionale visita alla Scuola riserva delle sorprese: i lavori di rinnovo e ampliamento sono appena terminati, le nuove aule suscitano entusiasmo (e un po' di invidia, perche' no?, da parte di chi ai suoi tempi era affastellato, altro che emiciclo rialzato!) e soprattutto grata ammirazione per un Comandante che si sta dimostrando ogni giorno al di sopra delle nostre piu' rosee aspettative.
Conclusione in Sala Convegno, con una simpatica bicchierata (e tanti ricordi!) Ed una nuova suggestiva cerimonia, la consegna della stecca GalaXia da parte degli ottimi organizzatori della superba prima edizione al rappresentante della Commak dei -5, il pellikanone australe (65-68), che nella occasione s'e' pure fatto chiamare Cappellone dal Galbarosa...! La stecca e' una bellissima scultura lignea, realizzata dal padre dell'ex Allievo Sandro LO BELLO (94-97) in cui ogni GalaXia annuale incastonera' la propria stella d'argento. Il Comandante Zampa ci sorprende tutti con un minidiscorso da Azione Morale, piu' che il solito pistolotto di circostanza: dopo essersi dichiarato soddisfatto per un evento finalmente con lo stile e la classe degni della "sua" Nunziatella, ci ha spronati tutti a sublimare l'antico "Prepara alla Vita e alle Armi" della Scuola in un "Servire governando, Governare servendo": anagraficamente potrebbe esser mio figlio, ma anche io in quel momento ascoltavo il mio Comandante...
Tutti al lavoro per Galaxia II !!!