Ventennale del Corso 1982-85 (195°)

Era Settembre ... e ci si rese conto, quelli che facevamo parte dei WebEx, che erano passati 20 anni dell'ingresso nella Scuola.

Con un filo di tristezza molti temettero che nulla fosse in programma. Fortunatemente non era così.

Due intrepidi, rischiando la loro pace familiare e rinunciando ad ogni attimo libero della loro esistenza per due mesi si erano attivati in quella che era e rimane una impresa quasi ciclopica, ORGANIZZARE UN VENTENNALE.

E fu così che, quasi in sordina iniziò (o meglio continuò) l' avventura del 195° corso.

Renato Atticciati e William Russo si misero all'opera rintracciando il maggior numero possibile di noi dispersi nel mondo (chi per scelta professionale "civile" e chi per missione di pace "militare"). Il risultato di tanto impegno è stato incredibile (a parte un inizio di esaurimento nervoso di Renato da cui, dicono, si sia poi prontamente ripreso) :

Venerdì 29 novembre, alle ore 19.00 (sotto un diluvio) è avvenuto l' ammassamento intorno al "Gambrinus" in piazza Trieste e Trento. Miracolosamente smise di piovere e si riaccese la magia interrotta ben 17 anni prima quando, dopo gli scritti della maturità, ci salutammo, tutti insieme, per l'ultima volta.

E' stato meraviglioso reincontrare tutti coloro con cui avevamo diviso tanti momenti dei più formativi anni delle nostre vite. Fortunatamente non c'è stato nessun "Fabbris" (ndr da "Compagni di scuola" di Carlo Verdone - "Fabbris guarda com' eri, guarda come sei ... me pari tu 'zzio") anche se qualche notevole differenza c'era. Certo nell'economia generele non si è perso nulla ... i chili smaltiti da Willy Russo, Andrea Paterna, Dario Apuzzo ed altri non sono stati buttati via ma sono stati distribuiti tra Marco Pelliccia, Francesco Pullano e Giuseppe Cudemo (non si butta nulla ... è vero!!!). Per la maggior parte di noi il tempo sembra non essere assolutamente passato, mentre per qualcuno ... è passato con i ... capelli.

Essendo obiettivamente troppi si è deciso di dividerci per la serata e ci si è recati in due locali, alcuni da "Anima e Cozze" su via Caracciolo ed altri dai "Sette soldi" in via Roma. Dopo cena in molti ci si è ritrovati per un pò di sano e robusto "cazzeggio"

Sabato 30 novembre alle ore 9.00 ci siamo ritrovati proprio tutti i convenuti (circa 60 ex, una ventina di mogli e tanti tanti pre-allievi di tutte le dimensioni ed età - il record resta di Giuseppe La Gala con un cucciolo di poco più di un mese).

A questo punto, adunata, alzabandiera e deposizione di una corona ai caduti.

Il 195° corso è stato comandato dal T.Col. Giulio Merolle, all'epoca nostro comandante di compagnia, alla presenza di papà Lebbioli (anche lui nostro tenente all'epoca quale c.te di plotone).

Al rompete le righe siamo stati liberi di visitare la scuola in ogni sua parte, con libertà assoluta (ancora grazie al Comandante per la disponibilità assoluta dimostrata) e così ci siamo rituffati nei nostri personalissimi ricordi ... il letto, il banchino (minc... ma è lo stesso di allora!!!) ... c'è chi si è commosso rivedendo la propria turca mentre la mostrava alla moglie ... (non negate che ho la prova filmata). E poi lo scalone, le scalette piccole e la sala convegno (ndr a terra non ci sono più i tassellini del mosaico che tante volte abbiamo dovuto da kap's contare) e il paesaggio di Napoli che toglie il fiato se visto dalle finestre della Scuola.

Intorno alle 11.00 adunata in Aula Magna per il saluto al Presidente dell'Associazione ex allievi che incredibilmente non ha voluto abbuonare le morosità ultradecennali di tutti noi poveri ex allievi. Forse la responsabilità è stata del nostro Capo Corso, Capo scelto, Capo coro non ufficiale (qualcuno ricorda il "Piave in edo minore") che ha fatto il primo discorso della giornata ... Marco si scherza...

Pranzo alle 13.00 con gli allievi in sala mensa alla presenza del Comandante, del prof. Silvio Mastrocola e dei T.Col Lebbioli e Merolle.

Qui si è proceduto all'unico momento veramente triste del raduno.... il ricordo di due di noi che non ci sono più ... Ernesto Grandone ed Antonio Rossi tragicamente e prematuramente scomparsi e che un enorme vuoto hanno lasciato nei cuori di noi tutti. Si è proceduto a donare una targa ricordo al padre di Ernesto che non è voluto in alcun modo mancare a questo incontro di corso ricordandosi di noi, delle nostre storie e della nostra vita con il Figlio.

Altra targa è stata donata al Comandante della Scuola ed al nostro Comandante di Compagnia.

Il Comandante ha ringraziato salutando il corso e qui, ancora una volta ha preso la parola Marco Lorenzoni, nostro Capo Corso, Capo scelto, Cap ... ecc. ecc...

Alle ore 15.00 ... rompete le righe.

Nel pomeriggio libero siamo rimasti insieme per gruppi che, ovviamente si sono incontrati e reincontrati con sfottò affettuosi per le vie centrali - via Roma, via Chiaia e limitrofe-

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Serata conclusiva con cena informale presso l' Accademia Aereonautica dove il nostro ospite Renato Atticciati con gentile Signora avevano organizzato un eccellente bouffet che ci ha consentito di restare insime per altre indimenticabili ore.

Il commiato è stato ovviamente pronunciato da Marco Lorenzoni (e tre) che ha ricambiato i saluti del T.Col. Merolle e la serata si è conclusa con la promessa di un nuovo incontro, magari prima di altri 20 anni.

vostro Francesco Pullano (corso 1982-85 - 195° "Pegaso")