IL  GRUPPO

 

La definizione di Gruppo, generalmente accettata, è:

“un insieme di persone, che hanno obiettivi comuni e che interagiscono per il loro raggiungimento”.

 

* Quali sono i nostri obiettivi  nel Gruppo di discussione?

* E nell’Associazione nazionale?

* Come interagiamo per il loro raggiungimento?

 

 

TIPOLOGIA DEI GRUPPI

 

In funzione di:

 

- RELAZIONE

  a)  Primario (relazione centrata sul bisogno avvertito)

  b)  Secondario  (relazione formale centrata sul ruolo ricoperto)

- DIMENSIONE

  a)  Piccolo  (consente relazioni “faccia a faccia”)

  b)  Grande  (impossibilità di percepire contemporaneamente tutti i membri)

- DURATA

  a)  Temporaneo  (a durata predeterminata)

  b)  Duraturo  (a durata indeterminata)

- STRUTTURA

  a)  a struttura labile (ruoli non definiti)

  b)  a struttura stabile (ruoli codificati)

 

 * Si possono individuare altre tipologie?

* Quali sono le tipologie del nostro Gruppo?

* E quelle dell’Associazione Nazionale?

 

 

REALTA’  NEI  GRUPPI

 

PSICOLOGICA

    *  senso di appartenenza

    *  coesione fra i membri

 

SOCIOLOGICA

    *  struttura

    *  ideologia comune, cioè un sistema di norme e valori più o meno codificati, che regola gli

        atteggiamenti e guida i comportamenti sia dei singoli membri che del gruppo come unità

 

Le due realtà sono sempre presenti nei gruppi, sia pure in misure diverse.

 

* Come si distribuiscono queste realtà nel nostro Gruppo?

* E nell’Associazione Nazionale?

 

METODI DI SOLUZIONE DEI PROBLEMI

 

EMPIRICI: ricorso all’esperienza

FORMALI: logico - razionali - creativi

MISTI

 

* Ci sono altri metodi?

 

 

LAVORO   DI  GRUPPO

 

Implica:

*  elevata condivisione degli OBIETTIVI

*  valorizzazione delle DIFFERENZE individuali

*  relazioni prevalentemente SIMMETRICHE, ma flessibili

*  gestione del conflitto con il metodo del CONFRONTO

*  decisione prevalente per CONSENSO

cultura ESPRESSIVA

 

In sintesi:

-  ALTA FINALIZZAZIONE

-  ALTA DIFFERENZIAZIONE

-  ALTA INTEGRAZIONE

 

* Come si posizionano queste implicazioni nel nostro Gruppo?

* E nell’Associazione Nazionale?

 

 

 

LA LEADERSHIP NEL GRUPPO

 

*  La leadership (guida) è l’insieme delle azioni che indirizzano il gruppo verso il conseguimento

    degli obiettivi.

*  Può essere svolta da un leader formale o da un leader informale o, a seconda delle capacità e

    delle necessità, da vari membri del gruppo.

*  Comporta l’attenzione a due dimensioni:

    - il compito del gruppo (strutturazione)

    - le esigenze dei membri (considerazione).

*  Non esiste uno stile ottimale: il mix fra le due dimensioni è funzione di vari fattori: il leader, le

    persone, la situazione.

*  Nei gruppi poco strutturati talvolta la leadership si specializza in due ruoli distinti:

    - leader del compito

    - leader relazionale.

 

* Come si caratterizzano le leadership nel nostro Gruppo?

* E nell’Associazione Nazionale?

 

 

LE  FUNZIONI  DELLA  LEADERSHIP

 

#  Attinenti al COMPITO:

                            

    *  definizione di obiettivi e vincoli          

    *  definizione dei metodi di lavoro                                     

    *  controllo del tempo

    *  sintesi

    *  conclusione

 

#  Attinenti la DIMENSIONE SOCIALE:

 

    *  considerazione delle esigenze e dei problemi individuali

    *  sviluppo della partecipazione

    *  gestione dei conflitti

 

* Sono corrette le funzioni indicate?

* Si possono individuare altre funzioni? Se sì, quali?

 

 

 

 

FATTORI CHE FAVORISCONO LA COESIONE DEL GRUPPO

 

*  basso numero dei membri

*  possibilità d’interazione

*  somiglianza di conoscenze

*  affinità di obiettivi personali

*  percezione di poter soddisfare i propri obiettivi

*  simpatia

*  attività operativa di tipo cooperativo

*  esigenza di uscire da una situazione sgradevole

*  necessità di affrontare un “nemico” comune

*  isolamento

*  scarsa “distanza” sociale fra i membri

*  difficoltà di ammissione al gruppo

 

* Sono corretti i fattori indicati?

* Si possono individuare altri fattori?

* Quali sono i fattori che favoriscono o potrebbero favorire la coesione nel nostro Gruppo?

* E quali nell’Associazione Nazionale?

 

 

 

 

 

 

 

 

MODALITA’  DI  DECISIONE  IN  GRUPPO

 

                                                               *  INERZIA

 

                                                               *  AUTORITA’

 

                                                               *  LEADERSHIP

 

                                                               *  MINORANZA

 

                                                               *  MAGGIORANZA

 

                                                               *  CONSENSO

 

                                                               *  UNANIMITA’

 

 

* Sono esatte queste modalità?

* Se ne possono individuare altre? Se sì, quali?

* Quali modalità si usano nel nostro Gruppo?

* E nell’Associazione Nazionale?

 

 

 

 

 

MODELLI  DI  SOLUZIONE  DEI  CONFLITTI

 

* FORZA (“tagliare i nodi”)

 

* APPIANAMENTO (“buttare acqua sul fuoco”)

 

* COMPROMESSO (“do ut des”)

 

* CONFRONTO (“mettere le carte in tavola”)

 

 

* Sono esatti questi modelli?

* Se ne possono individuare altri?

* Quali modelli si usano nel nostro Gruppo?

* E nell’Associazione Nazionale?

 

 

LA PRESA DI  DECISIONI  IN  GRUPPO

CON IL METODO DEL CONSENSO

 

1.  NO difesa di giudizi personali

     S I   attenzione alle reazioni del gruppo alle opinioni altrui

2.  NO competizione

     S I  ricerca di terza soluzione tra due alternative discordanti

3.  NO cambiare idea anzitempo

     S I   atteggiamento elastico, ma razionale

4.  NO votazioni, contrattazioni, sorteggio, ecc. di fronte ad un conflitto

     S I  richiesta di ulteriori informazioni da chi ha opinione diversa

5.  NO considerare come ostacolo la differenza di opinioni

     S I  considerare la differenza di opinioni come aiuto per una buona decisione

6.  NO accordo “troppo” in fretta

     S I  verifica delle ragioni

                                                            *  *  *  *  *

 

1.  Evitare di fare delle discussioni solo per difendere i propri giudizi personali. Presentare la propria posizione nel modo più chiaro e logico possibile, ma prestando molta attenzione alle reazioni del gruppo quando le altre persone esprimono la loro opinione.

 

2.  Cercare di evitare che la discussione assuma l’aspetto di una competizione, in cui qualcuno debba vincere e qualcuno debba perdere. Quando il gruppo non riesce a trovare un accordo fra alternative, cercarne una terza che sia più accettabile da parte di tutti.

 

3. Non cambiare idea solo per il timore del conflitto o per raggiungere l’accordo e l’armonia. Resistere alla pressione che non sia fondata su basi obiettive e logiche. Mantenere un atteggiamento elastico, ma razionale. Evitare di capitolare anzitempo.

 

4. Evitare le tecniche quali la votazione di maggioranza, assoluta o relativa, la contrattazione, il sorteggio, ecc., che siano dirette ad evitare il conflitto. Quando ci sono differenze di opinione, vanno considerate come indicative del fatto che qualcuno non ha potuto esprimere chiaramente tutti i motivi che lo hanno condotto a fare certe scelte; richiedergli ulteriori informazioni, sia in relazione agli aspetti emotivi della comunicazione, quando appaiono rilevanti, che a quelli razionali.

 

5. Considerare le differenze di opinioni come un fatto naturale e come un aiuto piuttosto che come un ostacolo. Generalmente quante più idee si esprimono, tanto maggiori sono le probabilità di conflitto; d’altra parte anche le probabilità di ottenere una buona decisione aumentano.

 

6. Considerare con diffidenza l’accordo raggiunto troppo in fretta. Cercare di capire quali ragioni hanno indotto le persone a trovare un accordo apparente. Se si verifica un’immediata coincidenza di opinioni non accettarle prima di aver verificato se le ragioni, che hanno indotto le persone a trovare un accordo, sono effettivamente simili o comunque complementari tra di loro.

 

* Sono giuste queste indicazioni?

*  Ce ne possono essere altre?

* Come mi comporto o mi atteggio io?

* Quali sono, in generale,  i comportamenti nel nostro Gruppo?

* E quali nell’Associazione Nazionale?

CONCLUSIONI

 

Si può ritenere di aver raggiunto il consenso quando i membri del gruppo sentono che la decisione presa è logica e fattibile e si ritengono adeguatamente soddisfatti della stessa: a questo punto la decisione può essere realmente considerata una decisione di gruppo.

 

Ciò significa, in realtà, che ogni persona può bloccare il gruppo se lo ritiene necessario; nello stesso tempo, è chiaro che questa facoltà dovrà essere usata nel migliore dei modi possibili nell’interesse del gruppo.

 

* Si può concordare con queste conclusioni?

 

 

 

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