Q&A
Mentoring – Sezione “estero”
Carissimo lettore,
questo
e’ un documento “vivo”, che verra’ man mano aggiornato e conseguentemente
ampliato, che riporta informazioni di ‘prima
mano’ sulle opportunita’ di studio e lavoro all’estero.
Il
formato del documento e’ quello della “domanda e risposta”. Le domande provengono da richieste reali che
sono via via pervenute da pupils del mentoring ai contributori (v lista sotto),
e le risposte sono estratti delle risposte inviate (tipicamente via email),
opportunamente adattati per un audience piu’ generale.
Domande?
Vuoi contribuire? Contattaci!
Contributori
Antonio
Mele 83-86 (Prof. Econometria London School of Economics – London UK): da circa
dieci anni residente all’Estero, ricercatore e docente prima in Francia, poi a
Princeton (US-New Jersey), infine a Londra.
Davide
Collini 95-98 (JP Morgan sales [precious metals] – London UK): laureato in UK
(Warwick), al suo primo impiego nella banca d’affari americana JPMorgan.
“Voglio andare all’estero e imparare la
lingua”
“Al termine degli studi superiori vorrei
frequentare un corso di laurea in Inghilterra...”
“Vorrei frequentare corsi di Master post-laurea
all’estero, tipo MBA o diritto internazionale...”
“Lavoro in paesi anglosassoni... e’ piu facile in
UK o Stati Uniti?”
“Sono studente di medicina e cerco stage
all’estero...”
“Sono studente e in estate vorrei trascorrere un
periodo di alcuni mesi in UK...”
“Avrei bisogno di qualche dritta per il mio Curriculum
Vitae da inviare a societa’ estere...”
risponde
“Ecco alcuni modi per affrontare l’esperienza
estero da studente:
a) “di petto lavorando”: ...dove per lavoro
non s’intente McDonald o Burger King, ma uno stage estivo presso una
multinazionale. Per questo tipo di
esperienza bisogna prepararsi/fare domanda per tempo. Gli unici consigli qui sono: i) tenersi
informati [internet e’ una miniera, l’universita’ dovrebbe avere qualche dipartimento
o persona di collegamento con info utili], ii) fare domanda per tempo, iii)
provare piu’ d’una istituzione (la competizione per questo tipo di esperienze e’
molto elevata). Tipicamente in questi
casi e’ necessaria una conoscenza almeno decente della lingua inglese, e ottimi
risultati negli esami sostenuti;
b) “di petto studiando”: Erasmus (o qualsiasi
altra forma di studio all’estero agevolato dall’Universita’) e’ il modo piu’
semplice e piu’ indolore per buttarsi nell’apprendimento di una lingua, che non
e’ solo questione di ...linguistica, ma anche e soprattutto questione di
cultura, apertura, esperienza. Un anno di
studio all’estero, anche qualora venisse riconosciuta la meta’ degli esami,
vale molto, molto di piu’ di un anno all’Universita’ “regolare” una volta
terminati gli studi;
c) “di striscio vacanziando”: pensare di
andare all’estero per 4-8 settimane con l’obiettivo di imparare la lingua *e*
lavorare, escluse le esperienze di cui al punto a) o impiego presso persone “familiari”,
e’ ridicolo. Se si desidera andare all’estero
per studiare la lingua e si ha poco tempo, l’unico modo per strutturarlo opportunamente
e’ quello di seguire un corso presso una buona scuola (la gran parte delle
scuole di inglese offre residenza o presso la scuola o presso famiglie). Difficile indicare una scuola in particolare
in quanto ce ne sono a bizzeffe, e il consiglio di un amico che ha frequentato
corsi con successo e’ forse il metro migliore per valutare. Un buon punto di partenza e’ il British
Council (ci sono sedi in quasi tutte le citta’ di Italia, o via website: http://www.britishcouncil.org/). Il “problema” di questo tipo di soluzione e’
che, gira e rigira, ovunque tu vada, una scuola valida, specialmente nel pieno
dell’estate, fara’ pagare non poco: molto dipende dal tipo di corso (full-time,
part-time, ecc...) e un po’ dipende dal posto (Londra o altre citta’), ma
comunque difficile cavarsela con un budget inferiore ai 2000 Eur (per circa 3
settimane) se si vuole fare qualcosa di serio.
Meglio comunque 2 settimane intensive che 2 mesi a perder tempo. Nulla vieta di far lavoretti nel tempo libero
o il fine-settimana (e’ relativamente facile lavorare presso McDonalds o
similia se si rimane almeno 5-6 settimane), ma la paga non permette certo di
coprire le spese di studio;
e) “alla grande viaggiando”: se il budget e’ proprio
a zero o quasi, rimane l’opzione di “partire all’avventura”. In questo caso vale la pena buttarsi su un
treno con interrail o similia, muoversi e fare esperienze/lavoretti/conoscenze strada
facendo... qualcosa si trova sempre con un po’ di creativita’ e buona volonta’
(aiutate dalla necessita’). Sbrigarsela
da soli in un paese straniero e’ uno dei modi piu’ rapidi per imparare una
lingua oltre che una validissima esperienza personale. Per questo tipo di “avventura”, potrebbe aver senso
valutare anche America o (ancora meglio) Australia o Nuova Zelanda, e programmare
un viaggio di almeno 2-3 mesi.”
Davide Collini: “Sono Davide Collini (208) lavoro in Inghilterra da
quasi due anni nei mercati dei derivati sulle materie prime e sui prodotti
energetici. Ho studiato tutta la mia laurea a Warwick e scrivo su quelli che
ritengo siano i vantaggi nello studiare in Inghilterra.
L’Inghilterra infatti offre tra le migliori opportunità per conseguire una
laurea riconosciuta a livello internazionale e avviare una carriera nelle
aziende o banche più prestigiose. Mi concentrerò su tre punti fondamentali per
convincervi di questo. Concluderò con dei consigli su come ricevere un offerta
da una delle università.
Meritocrazia
Il sistema educativo inglese é sicuramente più meritocratico di quello
italiano. In tutte le università si paga la stessa tassa di iscrizione. Si
entra nelle università migliori con un processo di selezione basato sul voto di
maturità e altre attività extracurricolari.. Alcune prevedono anche dei
colloqui selettivi. La meritocrazia permette di segnalarsi nel mercato del
lavoro e quindi avere essere avvantaggiati nella ricerca di un lavoro dopo e
durante la laurea. Una volta entrati nelle migliori università infatti é
relativamente facile essere assunti dalle migliori aziende e banche. Questo é
dovuto al legame e alla collaborazione più tra università e mondo del lavoro.
Grazie a questo legame assicurarsi un posto nelle migliori università é simile
a comprarsi un’assicurazione post laurea.
Bassi costi
Una volta entrato in una delle top universities é molto facile conseguire
esperienze lavorative (come stage) per fare esperienza e potersi pagare gli
studi. Lavorare part-time ti dà anche l’opportunità di coprire tutte le spese.
Quindi anche se la vita in Inghilterra sembra cara allo stesso tempo offre la
possibilità d’essere indipendenti dalla famiglia. La mia esperienza é stata
quella di mantenuto fino alla metà del primo anno. Nei rimanenti due anni e
mezzo sono però riuscito a lavorare sabato e domenica e coprire tutte le spese
e in più finanziarmi un mese di viaggio ogni anno in Sud America.
Esperienza
Incontrerete ragazzi e ragazze da tutte le parti del mondo. Imparerete una
o piú lingue straniere e avrete la possibilità di viaggiare e conoscere il
mondo. Molte università infatti hanno lunghi periodi di pausa sia per pasqua
che per natale e circa 3 mesi d’estate. Questo é il miglior tempo per viaggiare
in quanto una volta iniziato il lavoro non si avrà più questa possibilità. In
più l’università anglosassone si concentra a sviluppare doti e capacità che
l’università italiana a volte possono venire trascurate. Queste qualità sono:
capacità di sintesi, uso del computer, iniziativa e organizzazione del proprio
lavoro.
Come farlo-Quando
Bisogna mandare la “application form” più o meno un anno prima dell’inizio
dei corsi (Ott-Nov). Consultate il sito http://www.ucas.com per le date precise. Oxford
e Cambridge di solito vogliono le application forms due mesi prima delle altre.
Application form
Ricordatevi che I voti scolastici non sono tutto quello su cui sarete
giudicati! Parlate delle esperienze fatte (l’esperienza alla Nunziatella vi
darà un incredibile vantaggio) e le passioni che avete (sports…). Fate
controllare la “application form” dieci volte prima di mandarla.
Conoscenza di inglese
Io l’inglese non lo parlavo molto prima di arrivare qui (fino al biennio
del liceo ho fatto tedesco). Per essere accettati da un’università non é
necessario avere un diploma prima di mandare l’application (anche se però
scriversi la application form da soli può essere un vantaggio). A me
l’università aveva fatto un’offerta condizionata dal superamento di un esame
prima dell’inizio dei corsi (quindi ho dedicato un anno preliminare per
prendere il diploma).”
Antonio Mele: “Grazie del
tuo interesse nella mia istituzione. Son ben lieto di fornirti delle
"dritte" sui nostri masters in materie economico-finanziare. Vorrei
cominciare con il confermare che il tuo interesse nei nostri MSc in queste
materie e' del tutto giustificato: i tuoi studi a LSE sarebbero di grande aiuto
alla tua futura carriera (sia accademica che non) per una serie di motivi tra
cui il riconoscimento professionale, o i contatti di carattere internazionale
che svilupperesti con i tuoi futuri colleghi-studenti, e professori... Spero
quindi che questo mio messaggio contenga informazioni in grado di aumentare la
probabilita’ congiunta che:
1) tu
metta in atto una buona scelta disciplinare; e che
2) i
tuoi progetti di ammissione siano coronati di successo.
Coerentemente
con questi due punti, ho organizzato i suggerimenti di seguito cominciando a
descrivere scopi e sbocchi professionali dei masters a LSE che conosco bene. In
un secondo momento, troverai una descrizione succinta dei requisiti di
ingresso, e qualche strategia concreta per soddisfare il piu possibile questi
requisiti. Infine, menzionero alcune valide alternative a LSE. LSE e' una delle
istituzioni migliori al mondo per la ricerca e gli studi in economia sia
teorica che applicata. Ci sono stati 15 premi Nobel in Economia a transitare da
qui. Per esempio Robert Engle (co-premio Nobel 2003) ha scritto (circa venti
anni fa) il suo lavoro fondamentale sulla modellizzazione della volatilita dei
mercati finanziari (modelli ARCH) a qualche metro dalla mia stanza. In genere
LSE ha tradizionalmente goduto di un'eccellente reputazione nel campo
dell'economia finanziaria, e i nostri masters non fanno altro che rispecchiare
questa tradizione di eccellenza.
Nel
concreto, se ti interessa la modellizzazione, e se sei bravo in matematica, ti
suggerirei di cominciare con l'orientarti verso il nostro "Master in Finance and Economics".
Questo master ti da i fondamenti teorici dell'economia finanziaria e
dell'econometria finanziaria (cioe delle serie storiche di natura finanziaria).
Questi fondamenti sono appunto quelli dell'economia politica (per l'economia
finanziaria) e della teoria econometrica (per l'econometria finanziaria).
Sbocchi professionali: quant in un investment bank, central bank, governi,
istituzioni internazionali quali FMI, World Bank, etc. o accesso a programmi
PhD (in questo ultimo caso dovrai soddisfare dei requisiti addizionali).
Naturalmente, la LSE non offre for
Il
"Master in Econometrics and
Mathematical Economics" si propone finalita e sbocchi professionali
del tutto paralleli al "Master in Finance and Economics", ma copre
dominii diversi dalla finanza (anche se ha qualche opzione di finanza).
Infine,
il "Master in Economics"
e' pure molto prestigioso e ha pure simili finalita, ma la componente di
matematica e' ridotta se confrontata con quella presente nel "Master in
Finance and Economics" o nel "Master in Econometrics and Mathematical
Economics".
Preparati in anticipo!
Un
master all'estero si prepara con molto tempo in anticipo. Ho ricevuto lettere
di chi mi richiede informazioni a soli pochi giorni della deadline. Io sono in
grado di comprendere questa sete di informazione, e sono perfettamente
disponibile a fornire informazioni non confidenziali ma allo stesso tempo
difficili da ottenere. Aggiungo pero che per aumentare le probabilita di
successo, questa sete di informazione deve manifestarsi con almeno 2 anni in
anticipo dalla deadline. Sappiamo tutti che la scelta di un buon progetto di
studi universitari non si improvvisa qualche mese prima della maturita’.
Purtroppo, in Italia spesso accade che la scelta dell'universita avviene
addirittura dopo la maturita’. Questo e' un tipico errore nostrano che mi
auguro sia individuato e gestito da chi di dovere in Italia. Ma per quanto
riguarda il tuo specifico interesse in studi post-laurea a LSE, per il momento
non posso che raccomandarti di cominciare a organizzare le tue idee con molto
anticipo.
Per
esempio, scoprirai tra poco che per essere ammesso ai nostri masters con
componenti di modellizzazione, il tuo CV universitario deve comprendere degli
ottimi esami di microeconomia. Oppure, un ingegnere che non abbia nessun esame
di economia e' spesso rigettato dai nostri masters.
Infine,
un inglese di ottimo livello e' ovviamente * essenziale * ! Ovviamente, e' impossibile
che il tuo CV incorpori certe caratteristiche (per esempio la microeconomia o
la conoscenza dell'inglese) solo in un paio di mesi. Occorrono, appunto, almeno
due anni per fare evolvere con gradualismo e, direi, con armonia, sia CV che
centri di interesse verso i tuoi traguardi professionali.
L'obiettivo
delle prossime righe non e' di scoraggiarti. Al contrario, ora vorrei darti
delle informazioni per motivarti a aggiustare quegli aspetti del tuo CV verso
le nostre aspettative da LSE. Se tu trovi che questi aggiustamenti non ti
piacciono, allora ri-orientati verso altro quanto prima possibile. In questo
caso, spero comunque che tu considererai utile che io ti fornisca queste
indicazioni.
Costi e processo di ammissione
Cominciamo
con i soldi: Il "Master in Finance and Economics" costa £ 12,000 -
13,000, e Londra e' una citta costosa. Esiste qualche borsa di studio, ma e'
improbabile ottenerla. E purtroppo, e' ancora piu difficile essere ammesso a
LSE. Per esempio, 90 - 95 % delle applications al "Master in Finance and
Economics" non ce la fanno. Qui la concorrenza e' genuinamente
internazionale, e riceviamo migliaia di applications. Per cui puo anche
capitare che sarai rigettato anche se rispetti tutti i criteri. Sappi che un
ottimo criterio di selezione e' che tu ottenga una borsa di studio da
un'istituzione italiana di gran prestigio (esempi: Banca d'Italia, Ente
Einaudi, ecc.). Questo ha un valore segnaletico alto per LSE.
Per
l’ammissione al "Master in Finance and Economics" e’ importante avere
ottimi risultati in esami che trattano sia materie micro-economiche di base che
piu avanzate tipo Game theory o Economia dell'informazione, soprattutto se sei
un economista. L'econometria e' anche importante. Se non hai molti esami in
econometria (per esempio perche sei un ingegnere e hai voluto mettere solo
qualche esame di micro nel tuo CV), e se LSE e' comunque interessata a te,
allora LSE potrebbe farti una conditional offer (in pratica tu segui, in agosto
- e a pagamento - un corso intensivo di econometria con esame - nell'ambito
della nostra "Summer School" -. Se l'esame ti va bene poi ti
prendiamo).
Per
quanto riguarda l'inglese, il tuo score al TOEFL deve essere almeno 650. Per
quando riguarda GRE and the like, devi fare in modo che il tuo score sia tale
da piazzarti tra i primi della popolazione: 4-5 %-ile. Dal 2004-2005, le
applications che hanno uno score oltre il 5 %-ile sono lasciate fuori di
ufficio.
Una
delle cose importanti a cui pensare e' ottenere delle ottime lettere di
raccomandazione. Dovrai rivolgerti a gente conosciuta, in grado di scriverti
qualcosa di positivo e equilibrato (vai su econlit, e dai un'occhiata alle sue
pubblicazioni per vedere se qualcuno e' conosciuto...) Perche cio’ accada in
modo naturale, dovrai far riferimento a un relatore di tesi che sia 1)
conosciuto e 2) disponibile. In Italia purtroppo e' raro trovare qualcuno che
sia allo stesso tempo conosciuto e disponibile. Ecco quindi un altro esempio
delle ragioni per cui la pianificazione del tuo master debba avvenire con largo
anticipo.
Cura te ipsum
Anche
tu dovari scrivere una lettera di motivazione. Cio che e' importante in questa
lettera e' l'equilibrio, la maturita’ e le idee chiare. Non essere prolisso
(come me in questa lettera...). Datti un'ora per scriverla, e vai subito al
punto come se stessi scrivendo con un cecchino che ogni 5 minuti ti ricorda
quanto ti manca. Lascia "riposare" la tua lettera per una settimana.
Poi riprendila mille volte con l'unico scopo di migliorarla in termini di
chiarezza. Max 2 pagine interlinea 1.5. E per finire, e' * importante * che la
tua laurea provenga da un'ottima istituzione, e che il voto di laurea sia il
max. Un ingegnere del politecnico di Torino o un Bocconiano con indirizzo di
economia politica hanno per esempio buone probabilita a priori di farcela. Se
vieni da altre universita’ un po meno prestigiose non fa niente, ma in questo
caso dovrai compensare con altre cose. In pratica qui a LSE ho avuto come
studenti italiani degli ex-Bocconiani, ex-politecnici ma anche ex-studenti di
altre universita italiane meno prestigiose. E all'inverso, sono al corrente che
molti ex-Bocconiani e ex-politecnici non ce la fanno. Ma e' vero che in
generale sono i Bocconiani a frequentare le universita anglosax. Questo pero
per motivi di informazione in Bocconi, niente altro.
Diversifica il tuo portafoglio!
Una
decina di anni fa, alcuni miei amici erano stati rigettati dai nostri MSc a
LSE. Ironia della sorte, questi miei amici sono adesso miei colleghi qui in
LSE... Pensa quindi a diversificare. Se e' l'economia finanziaria, o in genere
l'economia politica o l'econometria a interessarti, e se vuoi studiare in
Inghilterra, pensa pure a Cambridge, Oxford, UCL e Warwick (in ordine
alfabetico). UCL e' molto buona, ma a questo punto i preferirei Warwick o
Oxford perche il costo della vita diminuirebbe. Infine, spero che tu non stia
trascurando gli States !.”
Da un punto di vista generale posso solo dirti che un buon MBA full-time
non lascia spazio per alcuna attivita' complementare (a parte 6-8 settimane
d'estate se il corso e' di 2 anni). Alcune istituzioni offrono soluzioni
part-time in 2 o 3 anni; il problema e' che in questo caso e' difficile trovare
l'azienda che ti assume e - immediatamente - ti finanzia il master (vuoi
direttamente o indirettamente, permettendoti periodi di studio etc) - le
soluzioni part-time sono tipicamente tarate per chi ha lavorato in una societa'
qualche anno e negozia l'MBA come parte del suo 'package' di breve-medio
termine.
Non sono un esperto nel campo delle carriere legali (ma il mio amico
Alessandro potra' darti qualche dritta in aggiunta ai consigli di Corrado)...ma
so qualcosa di MBA... in breve:
In Europa gli MBA di maggior prestigio sono:
§
Insead (Parigi) - 10 mesi
§
IMD (Losanna) - 10 mesi
§
London Business School
(Londra) - 2 anni
...tutti costosissimi (ma alla fine uno paga per il network che si
acquisisce tramite il corso...) - soprattutto quello di Londra (per il semplice
fatto che e' di 2 anni) - ma molto validi e super-impegnativi.
Considera la possibilita' di cercare un prestito bancario per
finanziarti gli studi presso un istituto prestigioso piuttosto che scegliere
una soluzione piu' economica ma di prestigio e/o qualita' inferiore.
Per fare domanda a qualsiasi corso di Master devi poter dimostrare una
buona conoscenza della lingua inglese (sostenendo un esame standard - non
ricordo quale, ma generalmente tutti richiedono lo stesso tipo di esame) e un
voto decisamente superiore alla media nel GMAT (test americano di 'cultura
generale' - richiede preprarazione specifica). Se non hai sostenuto
questi esami... comincia a informarti! Troverai tutte le info necessarie
sui siti del caso...(o contattando le segreterie).
Considera
che tra pre-esami e processo di ammissione per un buon MBA devi
pianificare quasi un intero anno”
Antonio Mele: “Ho
letto tutti i messaggi qui di seguito, e concordo al 100 % con quello che dice
Gabriele. In particolare, LSE non ha vocazione per MBAs perche qui si e'
fissati un po per il "purismo". In soldoni, in genere qui gli MScs in
finanza ed economia sono estremamente tecnici. Non so un tubo per cio che
riguarda LLM perche non e' mia materia, ma prendi MSc in Finance &
Economics, e' il piu richiesto e .. piu tosto (pare che la gente stia diventando
masochista a richiedere di fare proprio quello piu tosto ..;-) ). Questo MSc
non offre part time, ma sicuramente LSE offre altri MSc part time, e che non
costano proprio una barca di soldi. Non sono al corrente dei prezzi, conosco il
prezzo di quest'anno per Finance & Economics che era del tutto ragionevole
(intorno a £ 12000-13000 per un anno), e credo che sia il prezzo piu alto
perche appunto e' il piu richiesto e i nostri studenti trovano lavoro con proba
=1 gia prima della fine dei loro studi. Non conosco i requisiti di entrata per
gli altri MScs conosco quelli di Finance & Economics, e quelli di
Mathematical Economics and Econometrics : in genere, da un Italiano ci si
aspetta 110 lode, GMAT sopra l'85-esimo percentile (i.e. devi essere tra i
primi 15% di quelli che hanno fatto lo score negli ultimi anni), e TOEFL almeno
600. I vincoli sono sicuramente piu lenti per altri MScs che sono sicuramente
prestigiosissimi (con Finance & Economics e con Mathematical Economics and
Econometrics, vogliamo cercare ... i nostri futuri colleghi, cioe’ gente che
poi si imbarca in PHds con noi o negli states, e infatti il 10 % della
popolazione poi va in "accademia", i.e. in universita, e gli altri
city o wall street). Quindi non preoccuparti, in ogni caso sul sito web
troverai tutte le informazioni che vuoi. Questo per cio che riguarda LSE.
Per quanto riguarda gli MBAs, confermo
quello che dice Gabriele che qui a Londra c'e' solo LBS di prestigioso per
MBAs, e inoltre LBS e' uno dei migliori al mondo !
Vorrei pero’ permettermi di aggiungere di
considerare anche Warwick per quanto riguarda gli MBAs in the UK. Almeno li la
vita e' sicuramente meno costosa di Londra, anche se complicherebbe la tua
ricerca di lavoro simultaneo agli studi.”
Davide Collini (1995-98, in .cc) lavora in JPMorgan (si e' laureato a
Warwick) e potrebbe darvi qualche dritta ulteriore. Lui oltretutto ha
fatto uno stage (tra il 2o e il 3o anno di universita' presso un'altra banca - credo
Warburg - che gli ha chiaramente facilitato l'accesso nella City al termine
degli studi).
Antonio Mele (1983-86), prof. di Econometria alla London School of
Economics, potrebbe fornire ulteriori ragguagli da un punto di vista di
opportunita' di studio. Antonio dice:
<<provate a vedere quello che offre la Summer School di LSE a http://www.lse.ac.uk/summer-school/ .
In summer school, in genere prendiamo laureati e executives, non si sa mai
pero, forse potrete trovare corsi che potete "convalidare" in Italia
(in modo da unire l'utile al dilettevole), ma non chiedetemi come funzionano
queste cose amministrative, il sito dovrebbe spiegarvi tutto !!>>
In generale, come approccio vi consiglio di fare le vostre
ricerche e applications via internet/telefono etc...il tipo di appoggio
che noi londinesi vi possiamo dare e' nel dirvi se una societa' e' meglio di
un'altra (ammesso che abbiamo esperienza/ conoscenze) e potenzialmente
revisionare i vostri curricula/covering letters in Inglese in maniera che
siano 'ben tarati' per il tipo di istituzione presso cui fate domanda.
Se siete al terzo anno di Universita’, muovetevi ora, perche' ora avete una
finestra di opportunita' eccezionale. Piu' tardi diverra' sempre piu'
difficile “
http://www.aacom.org/home-students/internships.html (un
mese, US Washington, per Osteopati, forse pero' solo Americani...da
informarsi);
http://www.hunterfpr.org/student.html (US
New Jersey)
http://www.training.nih.gov/student/index.asp (Ancora
America...)
http://www.bmj.com (The general medical journal website)
http://www.wmin.ac.uk/sih/ (
http://www.londonspecialisthospitals.hmg.com/ (
Considerando però che loro sono ancora studenti la situazione è diversa. Al
posto loro mi chiarirei l’ambito nel quale vogliono perfezionarsi, mi
informerei su strutture che svolgono attività didattica pertinente e le
contatterei via email per informazioni. Per uno studente italiano sembra folle
rivolgersi da illustre sconosciuto ad un docente universitario per
informazioni. Per fortuna i paesi anglosassoni hanno un’idea un po’ meno
sofisticata del ruolo di insegnante. Un’altra cosa da capire è se si vuole
imparare, se si vogliono acquisire titoli da spendere in Italia o se si
vogliono porre le basi per un trasferimento oltremanica. Oltre all’UK io
rivolgerei molta attenzione anche alla Germania (lo so il tedesco è
tosto), che oltretutto consente di conseguire specializzazioni riconosciute
anche in Italia (e niente numero chiuso, si avete ben compreso !) e di
elevatissimo spessore scientifico. Gli Stati Uniti pure possono andare, ma sono
decisamente inflazionati come titolo ed è difficile orientarsi nella
valutazione della miriade di università negli States. Un abbraccio a tutti”
Alternativamente,
contatta aziende del settore professionale che ti interessa e cerca di ottenere
un 'industrial placement' (in UK e' prassi nor
Se
pensi che passare 2-3 mesi a Londra durante l'estate senza aver
previamente trovato collocamento di tipo o lavorativo o
studentesco ti saranno utili, ti dico subito che ti sbagli e probabilmente
perderesti tempo e denaro. Le opportunita' di arricchire le tue
esperienze di vita e di studio all'estero esistono *ora*, prima che ti laurei
(vedrai quanto sara' difficile dopo...): ti inviterei pertanto a sforzarti di pianificare
qualcosa che ti dara' un vero valore aggiunto, possibilmente appoggiandoti alle
strutture universitarie/organizzazioni studentesche che attualmente
frequenti per ottenere contatti rilevanti.”
Nella
sezione: Studi Universitari e’ importante indicare:
a)
quando pensi di completare gli studi;
b)
quale tipo di materie/indirizzo professionale ti attraggono in questo momento
(questo va poi 'esploso' eventualmente nella 'covering letter' che tipicamente
si allega al CV, dove uno si presenta e spiega perche' vuole QUEL lavoro...
Nella
sezione Work Experience aggiungerei:
a)
qualsiasi hobby rilevante. Per esempio,
se uno suona in una band... breve descrizione delle attivita' di band player (e'
rilevante in quanto uno si deve organizzare logisticamente, contattare locali,
negoziare, comunicare con il pubblico etc..)
b)
eventuali altri lavoretti ti sia trovato a fare nelle tue estati (se in alcun
modo rilevanti, spiegando perche’);
c)
viaggi/esperienze di studio che hai fatto.
Nota
che la gran parte delle banche e grosse multinazionali hanno siti con intere
sezioni dedicate all'intake di studenti: inizia a pescare una lista di banche e
societa' di consulenza, vai sui loro siti e... contattali! (i siti hanno sempre
dettagli su chi contattare nella sezione 'careers'). Il farsi mandare a
quel paese da un po' di societa' e' parte integrante della ricerca di un
lavoro, ed e' comunque una esperienza eccellente (fa bene al ridimensionamento
dell'ego e ti permette di imparare cosa piace e cosa non piace). Prova ad
informarti presso il Consolato su imprese in UK che cerchino
italiani per qualche sett in estate (anche se non credo avrai grande
successo attraverso quel canale), e presso societa' italiane che operano in
Londra.”